Cos’è la Risonanza Magnetica Prostatica?
La risonanza magnetica prostatica è un esame rientrante nella categoria della diagnostica per immagini. Come tutti gli esami che si servono della risonanza magnetica, ha il vantaggio di non esporre il corpo del paziente ad alcuna radiazione. Il suo meccanismo di funzionamento sfrutta, infatti, i segnali inviati e ottenuti da un campo magnetico, i quali vengono poi interpretati dal macchinario per fornire delle immagini ad alta definizione al medico.
In specie, la risonanza magnetica della prostata serve a studiare in modo scrupoloso lo stato di salute della ghiandola prostatica e dei tessuti circostanti. L’obiettivo è verificare se siano presenti o meno delle lesioni o uno stato infiammatorio. Di solito, invero, l’esame viene effettuato a seguito della verifica dei livelli di PSA (antigene prostatico specifico) e di una visita urologica.
Come si esegue l’esame
La risonanza magnetica della prostata NON è un esame invasivo. Presso i nostri centri di diagnostica, sono presenti attrezzature di ultima generazione che consentono di svolgerlo in piena tranquillità e senza particolari fastidi grazie al valido supporto offerto anche dalla cromoterapia.
Per sottoporti alla RM prostatica, sarà sufficiente distenderti su un lettino, seguendo le indicazioni del personale medico che si prenderà cura di te. Lentamente, verrai introdotto all’interno del macchinario, dove saranno catturate le immagini.
Una volta concluso l’accertamento potrai tornare alle normali attività senza alcuna complicazione. Il referto sarà disponibile entro tre giorni lavorativi.


Quando fare una risonanza magnetica prostatica?
La RM della prostata è necessaria in tutti quei casi in cui si ritiene saggio procedere a una mappatura della ghiandola prostatica e della sua funzionalità. In questo caso, l’obiettivo è quello di escludere la presenza di stati infiammatori o eventuali formazioni tumorali che possano mettere a rischio la salute della persona.
Di norma, l’esigenza di ricorrere a una RM prostata dipende dalla presenza di un sospetto circa il fatto che l’organo possa non funzionare. Tale dubbio può essere ingenerato nel medico da:
- un valore alterato del PSA (antigene prostatico specifico);
- la necessità di un approfondimento diagnostico.
Nel secondo caso, in particolare, attraverso questo esame, sarà possibile indirizzare il medico per la realizzazione di una eventuale biopsia prostatica mirata. Il vantaggio, così, sarà duplice perché, per un verso, si raggiungeranno risultati più precisi e si faciliterà l’iter diagnostico. Per un altro, si eviterà di sottoporre il paziente a esami invasivi.
Domande frequenti
L’esame è doloroso o pericoloso?
No, l’esame non comporta alcuna sofferenza fisica. Non viene introdotta nessuna sonda per via rettale. Inoltre, la tua salute non verrà in alcun modo compromessa e potrai tornare alle tue attività quotidiane subito dopo averlo eseguito.
Dove fare la RM prostatica?
Presso uno dei nostri centri di Livorno o Venturina Terme, dove sono presenti macchinari di ultima generazione come la risonanza magnetica ad alto campo da 1.5 Tesla, che assicurano immagini più nitide permettendo così una diagnosi più precisa ed accurata.
Quando sarà disponibile il referto?
Il referto con le immagini sarà disponibile entro 3 giorni lavorativi dall’esame, sarà consultabile e/o scaricabile nella sezione riservata del nostro sito internet oppure per chi lo desidera, potrà richiederlo su CD-Rom recandosi presso il centro dove è stata eseguita la risonanza.